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Perché studiare Scienze storiche?

Il Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche intende dare una formazione specifica e approfondita rispettivamente nella storia del mondo antico, medievale, moderno e contemporaneo. Gli insegnamenti in esso impartiti mettono gli studenti in condizione di acquisire a livello specialistico le conoscenze, i metodi e le pratiche degli studi storici, di modo che essi siano in grado di utilizzare criticamente fonti e storiografia. Il Corso fornisce una piena padronanza delle metodologie di lettura, analisi, euristica dei diversi tipi di materiale letterario, documentario, archivistico, iconografico, monumentale, nonché una adeguata conoscenza delle tecniche di indagine sulle fonti originali, inserite nel loro contesto di produzione e di trasmissione.

Percorso formativo

Il percorso formativo prevede all'interno del biennio almeno 60 CFU nelle attività caratterizzanti, privilegiando in particolare le aree della Storia generale ed europea, della Storia politica e religiosa, degli strumenti per la ricerca storica. Nell'elenco delle attività affini e integrative sono previsti, per un totale di 18 CFU, i SSD essenziali alla formazione dello studente secondo gli obiettivi specifici della classe di laurea e gli interessi degli studenti (che possono così scegliere di approfondire i complementari ambiti letterari, artistici, filosofici, ecc.), tenendo anche conto dei requisiti necessari per l'accesso all'insegnamento. Altri 12 CFU sono lasciati a scelta dello studente (cui si possono aggiungere fino a un massimo di ulteriori 12 CFU soprannumerari in caso di specifiche esigenze di singoli studenti), mentre i 6 CFU per ulteriori conoscenze linguistiche e i 24 CFU per la tesi finale completano il percorso formativo. Si ricorda che in base alle indicazioni ministeriali il numero degli esami non deve superare i 12.

Il percorso formativo prevede all'interno del biennio almeno 60 CFU nelle attività caratterizzanti, privilegiando in particolare le aree della Storia generale ed europea, della Storia politica e religiosa, degli strumenti per la ricerca storica.

Nell'elenco delle attività affini e integrative sono previsti, per un totale di 18 CFU, i SSD essenziali alla formazione dello studente secondo gli obiettivi specifici della classe di laurea e gli interessi degli studenti (che possono così scegliere di approfondire i complementari ambiti letterari, artistici, filosofici, ecc.), tenendo anche conto dei requisiti necessari per l'accesso all'insegnamento.

Altri 12 CFU sono lasciati a scelta dello studente (cui si possono aggiungere fino a un massimo di ulteriori 12 CFU soprannumerari in caso di specifiche esigenze di singoli studenti), mentre i 6 CFU per ulteriori conoscenze linguistiche e i 24 CFU per la tesi finale completano il percorso formativo. Si ricorda che in base alle indicazioni ministeriali il numero degli esami non deve superare i 12.

 

Ambito disciplinare

SSD

TAF

CFU

I ANNO

COORTE 2017

 

 

 

 

 

Storia generale ed europea

(1 esame a scelta da 12 CFU)

L-ANT/02

L-ANT/03

M-STO/01

M-STO/02

M-STO/04

B

12

Storia generale ed europea

(1 esame a scelta da 6 CFU. In questa regola lo studente non potrà inserire il modulo da 6 CFU dell'attività inserita nella Regola 1)

L-ANT/02

L-ANT/03

M-STO/01

M-STO/02

M-STO/03

M-STO/04

B

6

Discipline storiche, sociali e del territorio

(1/2 esame/i a scelta)

M-STO/06

M-STO/07

SPS/02

SPS/03

B

12

Fonti, metodologie, tecniche e strumenti della ricerca storica

(1/2 esame/i a scelta)

L-ART/04

M-STO/08

M-STO/09

B

12

Affini e integrative

(1/2 esame/i a scelta)

INF/01

L-ANT/07-08

L-ART/01-02-03

L-FIL-LET/02-04-10-11-12

L-LIN/01

L-OR/02-04

M-DEA/01

M-FIL/01-03-04-05-06

M-GGR/01

SPS/07

C

12

Ulteriori conoscenze linguistiche

(1 esame a scelta da 6 CFU)

L-LIN/03

L-LIN/04

L-LIN/05

L-LIN/07

L-LIN/10

L-LIN/11

L-LIN/12

L-LIN/13

L-LIN/14

F

6

Affini e integrative

(1 esame a scelta da 6 CFU)

INF/01

L-ANT/07-08

L-ART/01-02-03

L-FIL-LET/02-04-10-11-12

L-LIN/01

L-OR/02-04

M-DEA/01

M-FIL/01-03-04-05-06

M-GGR/01

SPS/07

C

6

TOTALE

 

66

II ANNO

COORTE 2016

Storia generale ed europea

(1 esame a scelta da 12 CFU)

L-ANT/02

L-ANT/03

M-STO/01

M-STO/02

M-STO/04

B

12

Storia generale ed europea

(1 esame a scelta da 6 CFU)

L-ANT/02

L-ANT/03

M-STO/01

M-STO/02

M-STO/03

M-STO/04

B

6

A scelta dello studente

 

D

12

Prova finale

 

E

24

TOTALE

 

54

TOTALE II LIVELLO

 

120

Area della storia generale ed europea 

Conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale in Scienze storiche:

  • comprende e conosce la complessità dei fatti storici
  • possiede una conoscenza critica, dettagliata e approfondita delle coordinate spazio-temporali e degli eventi fondamentali di un ampio periodo della storia generale ed europea, delle linee di sviluppo del dibattito storiografico e dei diversi approcci relativi al periodo prescelto
  • possiede una conoscenza critica dei concetti di periodizzazione 
  • sa rilevare criticamente i processi di trasformazione, continuità e iterazione tra le culture
  • sa contestualizzare nello spazio e nel tempo eventi e personaggi
  • dispone della capacità di analizzare ed interpretare le modalità di produzione, circolazione, uso dei contenuti documentari
  • sa condurre analisi comparate di tipologie documentali
  • conosce le tecniche di edizione delle fonti

Gli strumenti didattici che consentiranno di raggiungere i risultati descritti sono costituiti dalle competenze teoriche e metodologiche acquisite nell'intero percorso di studi. La verifica della conoscenza e capacità di comprensione sarà effettuata principalmente mediante: esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali; relazioni e tesine su singoli punti significativi del programma delle lezioni; prova di valutazione finale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale in Scienze storiche:

  • sa raccogliere, catalogare e commentare, usare nella risoluzione di problemi della ricerca storica le fonti originali per almeno una delle epoche della tradizionale periodizzazione
  • sa organizzare e raccogliere informazioni complesse in una forma coerente, e sa applicare metodologie di analisi critica, e operare in modo autonomo e consapevole per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-documentario e ambientale
  • sa applicare a specifici contesti documentari i principi e le tecniche riguardanti la selezione, gestione, uso dei materiali archivistici e librari
  • sa definire un problema di ricerca rilevante per il dibattito e la conoscenza storica e sa identificare e usare in modo appropriato le fonti di informazione necessarie per affrontarlo

Strumenti didattici: la formazione generale acquisita durante il I ciclo sarà sottoposta a un affinamento derivante sia dagli approfondimenti bibliografici, sia dall'acquisizione delle tecniche per il reperimento e l'esegesi delle fonti, nonché dal contatto diretto con queste ultime (edite, inedite, archivistiche, epigrafiche, letterarie, materiali, iconografiche e digitali). Dall'uso sempre più frequente e critico delle fonti deriveranno stimoli ad approfondimenti ulteriori, che verranno adeguatamente sorvegliati e indirizzati sul piano metodologico attraverso: lezioni frontali con discussioni su libri di testo adeguati; lettura e discussione di brani delle principali opere storiografiche, scelte e presentate dal docente; partecipazione a seminari, con lettura e discussione di fonti originali, inquadrate storicamente e criticamente dal docente. La verifica delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà effettuata principalmente mediante: esami di profitto e prove di valutazione scritte e orali; relazioni e tesi su singoli argomenti; prova di valutazione finale.

Il metodo di accertamento di ogni insegnamento consente la verifica che i risultati di apprendimento attesi siano effettivamente acquisiti dagli studenti, in particolare attraverso la capacità di dominare le coordinate spazio-temporali e gli eventi fondamentali della storia, nonché la capacità espositiva e la padronanza del lessico specifico della disciplina.

A completamento della preparazione del laureato in Scienze storiche sono individuate le seguenti aree di apprendimento:

Conoscenza e comprensione

In questa area si approfondiscono tematiche indispensabili per il pensiero storico, in particolare attraverso la conoscenza e comprensione della storia politica e religiosa. In questo modo gli studenti possono cogliere nel presente le radici e le diverse stratificazioni del passato, ma anche avere consapevolezza che ogni passato storico è frutto di una ricostruzione a partire dalle domande e dai bisogni del presente.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il metodo di accertamento di ogni insegnamento consente la verifica che i risultati di apprendimento attesi siano effettivamente acquisiti dagli studenti, in particolare attraverso la capacità di dominare la complessità dei fatti storici, politici e religiosi, nonché la capacità espositiva e la padronanza del lessico specifico della disciplina. 

Conoscenza e comprensione

Conoscenza e comprensione dei principali strumenti della ricerca storica, in particolare grazie al confronto con le fonti; approccio critico e possesso di strumenti di ricerca e argomentazione propri della disciplina.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il metodo di accertamento di ogni insegnamento consente la verifica che i risultati di apprendimento attesi siano effettivamente acquisiti dagli studenti, in particolare attraverso la capacità di confrontarsi con le fonti e le metodologie della ricerca storica, nonché la capacità espositiva e la padronanza del lessico specifico della disciplina. 

Requisiti d'ammissione e modalità di verifica

Per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Scienze storiche è indispensabile avere acquisito:

  • una buona conoscenza generale e di orientamento rispetto a categorie, strumenti e linguaggi delle discipline storiche, nonché capacità di analisi e contestualizzazione di una o più categorie di documenti e fonti originali relativi a uno specifico tema o periodo cronologico di riferimento
  • una conoscenza critica rispettivamente della storia antica, medievale, moderna e contemporanea che consenta di orientarsi nel dibattito storiografico pertinente

Si deve inoltre conoscere bene almeno una seconda lingua europea oltre l'italiano.

Sono ammessi all'iscrizione i laureati in tutte le classi di Laurea (ex D.M. 270/04, ex D.M. 509/99), i cittadini italiani in possesso di Lauree di ordinamenti previgenti oppure di titoli equipollenti e i cittadini stranieri che abbiano conseguito un titolo riconosciuto idoneo. Lo studente dovrà avere acquisito complessivamente 36 crediti formativi all'interno dei gruppi di SSD L-ANT (02 e 03) e M-STO (da 01 a 09) secondo le modalità dettagliatamente descritte nel regolamento didattico del corso di studio; l'ammissione è comunque subordinata alla valutazione preliminare di una commissione nominata dal Consiglio del Corso di laurea magistrale.

Gli studenti in possesso dei suddetti requisiti curriculari saranno sottoposti alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione con le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.

I tempi e le modalità per la presentazione della domanda di ammissione sono precisati nell'Avviso Domanda di ammissione preliminare a.a. 2018-2019.

Gli studenti del CdLM in Scienze storiche devono fare riferimento al Regolamento Didattico relativo all'anno accademico (a.a.) di immatricolazione. Alle norme contenute nei regolamenti corrisponde il "piano carriera", che propone le regole che guideranno la compilazione on-line del percorso di studi:

  • Piano carriera coorte 2017, per gli studenti al primo anno di corso, che possono anche anticipare gli esami contenuti nelle regole del secondo anno (con l'indicazione "anno di anticipo 1").
  • Piano carriera coorte 2016, per gli studenti al secondo anno nell'a.a. 2017-2018 iscritti al CdLM in Scienze storiche.

Nell'anno accademico 2017-2018 le matricole potranno seguire gli insegnamenti del primo  anno e gli eventuali esami anticipabili sulla base di quanto riportato nel piano carriera relativo all'anno accademico di immatricolazione. Per effettuare la scelta è opportuno pertanto verificare quali siano gli insegnamenti disponibili (presenti nelle regole di scelta) e verificarne il contenuto (programma, obiettivi, note, orari e ogni altra informazione) nella pagina dei singoli insegnamenti. Gli insegnamenti contenuti nel piano carriera non appartengono esclusivamente a docenti del CdLM; sono molti infatti gli insegnamenti che, pur impartiti da docenti di altri CdLM, sono disponibili tra le opzioni del piano carriera. Tutti gli insegnamenti (dei docenti interni ed esterni al CdLM) sono disponibili nell'elenco degli insegnamenti riportato nella sezione "Corsi". Gli insegnamenti dei docenti interni riportano il programma e ogni informazione utile, mentre gli insegnamenti dei docenti esterni al CdLM rinviano (selezionando la voce "mutuato da") al relativo programma così come pubblicato all'interno del CdLM di appartenenza del docente. Con l'istituzione del Dipartimento di Studi Storici (che ha assorbito molte delle competenze dell'ex-Facoltà di Lettere e Filosofia) e della Scuola di Scienze Umanistiche (struttura di raccordo che organizza i servizi comuni) l'organizzazione dei siti web è cambiata: i siti internet dei Corsi di laurea, all'interno del sito della Scuola, contengono tutte le informazioni necessarie al Corso stesso, inclusi gli insegnamenti impartiti in altri CdLM.

Il piano carriera, anche per gli studenti del primo e del secondo anno, va compilato integralmente e per l'intera durata del percorso di studi. Sarà in ogni caso possibile effettuare modifiche negli anni successivi.

Gli studenti immatricolati nell'a.a. 2016-2017 potrebbero trovare, nel secondo anno, insegnamenti con denominazione leggermente diversa da quella presente nei siti internet: a questo proposito occorrerà prestare attenzione alle indicazioni fornite dai docenti nel programma o nelle note.

Saranno tuttavia possibili interventi di modifica anche sugli anni accademici precedenti (sul primo anno e secondo anno per gli immatricolati del 2016-2017, nonché su tutti gli anni per gli studenti immatricolati prima dell'a.a. 2016-2017), limitatamente però agli esami già previsti dal proprio piano carriera (l'offerta formativa non è infatti adeguata retroattivamente sugli anni già trascorsi).

Gli studenti troveranno nella pagina web del CdLM, all'interno dei vari insegnamenti in cui è presente il programma, ogni altra informazione utile, relativa al peso in crediti e al settore scientifico-disciplinare, alle date di inizio e fine delle lezioni, alle disposizioni sugli obblighi di frequenza e, nell'apposita sezione del sito, alla distribuzione degli appelli d'esame.

Per quanto concerne gli esami liberi previsti dal piano carriera, la scelta dello studente può essere fatta fra gli insegnamenti individuati tra quelli offerti dal CdLM oppure tra tutti gli insegnamenti della Scuola di Scienze Umanistiche, nonché fra quelli esterni alla Scuola purché previsti nelle scelte del piano carriera del CdLM: nel caso in cui lo studente intenda scegliere un insegnamento esterno alla Scuola e non previsto nel proprio carriera, deve presentare motivata domanda scritta al Consiglio del proprio Corso di laurea (da presentarsi, come ogni pratica studente, in Segreteria studenti).

Consultare inoltre le informazioni riguardanti le immatricolazioni e iscrizioni e le scadenze amministrative dell'a.a. 2017-2018.

 

I Tutor del Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche sono:

Il Corso di Laurea è attivo nella sede di Torino (Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio 20).

Profili professionali

I laureati in Scienze storiche svolgeranno ruoli tecnici o professionali definiti in diversi ambiti dei servizi e delle iniziative culturali in istituzioni specifiche come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni; in centri studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni eidentità locali; nell'editoria specifica ed in quella connessa alla diffusione dell'informazione e della cultura storica.

Storico, Redattore, Editor, Giornalista, Divulgatore e operatore didattico culturale, Amministratore, Analista storico politico

Funzione in un contesto di lavoro

  • Storico: svolge attività di ricerca, documentazione, insegnamento e comunicazione storica, coordinando anche gruppi di lavoro
  • Redattore, Editor, Giornalista: cura la progettazione editoriale per la stesura di cataloghi, testi illustrativi e pubblicazioni didattiche e scientifiche per produzioni teatrali,cinematografiche, televisive,telematiche; elabora progetti editoriali, prepara e revisiona testi sia in forma tradizionale che elettronica e cura traduzioni ed edizioni in italiano di opere a carattere storico, ricerca fonti e documenti (testuali, iconografici, multimediali e di letteratura storiografica) utilizzabili da esperti di altri settori; elabora e realizza progetti editoriali per la produzione di manuali e materiale didattico e produzione di testi e materiali per l'editoria scolastica; elabora scritture di carattere giornalistico e programmi di analisi storica, politica e di temi di attualità per la società e la cultura contemporanea
  • Divulgatore e operatore didattico culturale: organizza e gestisce eventi, manifestazioni, spettacoli e mostre; svolge attività di formazione didattica e aggiornamento destinate alla diverse categorie di pubblico di strutture quali archivi, biblioteche, musei; svolge la funzione di operatore nelle aule didattiche di tali strutture; realizza materiali informativi e percorsi didattici anche in collaborazione con le scuole e produzione di materiali di contestualizzazione storica finalizzati alla fruizione del patrimonio culturale
  • Amministratore: svolge attività di ricerca, studio e gestione di centri di documentazione e di studio finalizzate all'opera di governo del sistema società e ambiente, e alla programmazione di interventi per lo sviluppo culturale del territorio e nell'ambito delle politiche sociali; coordina scambi nell'ambito della cooperazione scolastica e culturale e delle iniziative promosse dalle pubbliche amministrazioni dagli organismi sopranazionali; - svolge attività di promozione della cultura italiana all'estero, nel settore dei servizi educativi e culturali
  • Analista storico politico: esercita con funzioni di responsabilità (dirige, coordina, organizza, programma, svolge) attività di analisi politico strategiche e di comunicazione politico sindacale; di promozione di un approccio critico e scientifico ai grandi temi della politica (es. cittadinanza, welfare, migrazione, lavoro, discriminazione, diritti, integrazione, memoria, ecc.) e del contributo dell'analisi storica alla progettazione politica; promozione, nell'ambito delle politiche di partecipazione attiva alla vita civile, delle politiche di integrazione sociale e di tutela dei diritti

Competenze associate alla funzione

Le competenze associate alle funzioni sopra descritte possono essere riassunte per tutte nel: saper comunicare (acquisire strumenti lessicali e concettuali propri delle discipline storiche), selezionare (tematizzare e delimitare i campi di indagine), generalizzare (sintetizzare, astrarre), strutturare (mettere in relazione dati, costruire modelli), progettare (organizzare una ricerca e creare soluzioni).

Sbocchi professionali:

  • Storico : Università, istituti ed enti di ricerca, musei, fondazioni.
  • Redattore, Editor, Giornalista: Case editrici, aziende radio-televisive, aziende di produzione di programmi culturali per la radio e la televisione, aziende di produzione di contenuti per il web e prodotti multimediali
  • Divulgatore e operatore didattico culturale: enti e istituzioni pubbliche e private e del terzo settore, centri e associazioni culturali, fondazioni, reti televisive, radiofoniche e istituti cinematografici, giornali e riviste (tradizionali e web), musei, archivi, biblioteche (aule didattiche)
  • Amministratore: organi della pubblica amministrazione centrali e locali, organi sopranazionali, agenzie
  • Analista storico politico: partiti politici, organizzazioni sindacali, istituzioni e organismi pubblici, centri di ricerca e di consulenza, organizzazioni no profit

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT):

  • Storici - (2.5.3.4.1)
  • Revisori di testi - (2.5.4.4.2)
  • Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)
  • Assistenti di archivio e di biblioteca - (3.3.1.1.2)

Contatti

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:27

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