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Oggetto:

Stato e Poteri locali

Oggetto:

STATE AND LOCAL AUTHORITIES

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
cps0266
Docente
Antonio Chiavistelli (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Scienze storiche
Anno
2° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
SPS/03 - storia delle istituzioni politiche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Nessun prerequisito è richiesto
Propedeutico a
nessuna propedeuticità
Mutuato da
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L’insegnamento – in accordo con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea - si propone di preparare lo studente a una adeguata conoscenza delle linee di sviluppo degli ordinamenti statali dall’età moderna a oggi e dei processi istituzionali che – nei diversi quadranti territoriali: italiano, europeo ed extraeuropeo - hanno condotto all’organizzazione sul territorio di sistemi di poteri centrali e periferici e all'emersione di uno ‘Stato a Pubblica amministrazione’; verranno così in considerazione le dinamiche che, lungo tale percorso storico, hanno determinato la nascita di identità territoriali di raggio locale e sub-locale, nazionale e sovranazionale. Si propone altresì di offrire i principali strumenti critici per una più consapevole analisi e valutazione delle diverse forme di organizzazione del potere a livello centrale e periferico.

Gli studenti

  • acquisiranno così conoscenze specifiche riguardo al processo che – nei quadranti territoriali: italiano, europeo ed extraeuropeo - ha condotto alla nascita e all’affermazione dello Stato con il consolidamento di apparati amministrativi pubblici e di sistemi di governo locale;
  • matureranno competenze che consentiranno loro di analizzare, riflettere, valutare - in autonomia e criticamente - i diversi modelli di amministrazioni pubbliche e il funzionamento dei diversi sistemi di governo in relazione al rapporto tra centri e periferie dello Stato;
  • acquisiranno capacità, critiche, argomentative, comunicative e lessicali appropriate alla disciplina e ai profili professionali definiti negli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea.
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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento, in generale, lo studente dovrà possedere una buona conoscenza degli argomenti trattati e dimostrare la capacità di utilizzare gli strumenti critici forniti durante le lezioni. 

 In particolare, i principali risultati attesi consistono nell’acquisizione di:

  • Conoscenze scientifiche e critiche riguardanti i processi di sviluppo e di trasformazione degli ordinamenti Statali, delle amministrazioni pubbliche moderno-contemporanee e dei relativi sistemi di governo locale.
  • Competenze relative all’applicazione degli strumenti analitici e critici alle diverse forme di organizzazione statuale e delle amministrazioni pubbliche nelle diverse loro evoluzioni fino ai giorni nostri.
  • Capacità argomentative, comunicative e lessicali appropriate alla disciplina (e conformi agli obiettivi formativi del Corso di Laurea), da sviluppare attraverso la presentazione in aula delle singole relazioni su casi di studio e la partecipazione alle discussioni conseguenti.
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Modalità di insegnamento

L’insegnamento prevede:

  • una parte di lezioni frontali svolte con ausilio di slides e con la distribuzione in aula di schede riassuntive;
  • una parte di lezioni e attività seminariali, calibrate sugli interessi dei frequentanti e sulla loro afferenza ai vari Corsi di Laurea. Tali attività - mediante la presentazione di relazioni e la discussione collettiva di temi scelti dagli studenti - consentiranno di stimolare e verificare in itinere le conoscenze e le abilità apprese durante le lezioni; tali attività permetteranno anche di valutare le capacità di giudizio autonomo nonché le abilità comunicative dello studente.

La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Sia per gli studenti frequentanti sia per gli altri l’esame finale è orale, con la registrazione del voto in trentesimi.

 Per gli studenti frequentanti,

Per un proficuo dialogo tra docente e studenti, per favorire la preparazione dell’esame finale e, coerentemente con i risultati attesi, al fine di verificare (e autoverificare) l’apprendimento – in itinere - si prevede il ricorso a:

  • Domande di controllo sugli argomenti svolti in aula;
  • Presentazione da parte degli studenti di una relazione su un argomento di proprio interesse e afferente all’ambito tematico dell’insegnamento.

La valutazione finale si basa su un colloquio orale nel quale si terrà conto della partecipazione alle lezioni, all’attività seminariale e della presentazione della relazione. 

Per gli studenti non frequentanti:

Il colloquio sarà sul contenuto dei testi consigliati e sarà finalizzato alla verifica delle conoscenze, delle competenze e delle abilità apprese dallo studio dei testi di riferimento.

Nella valutazione finale il docente terrà conto sia dell’appropriatezza dei contenuti sia della coerenza e chiarezza espositiva.

 Anche per gli studenti non frequentanti interessati è prevista - sulla base dei propri interessi specifici e in relazione ai cfu che intendono conseguire (9 o 6) - la possibilità di sostituire una parte dell'esame con la discussione critica di una relazione scritta su un tema da concordare con il docente. Gli studenti non frequentanti  dovranno consegnare al docente la relazione almeno 15 giorni prima della data dell’esame.

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Attività di supporto

Gli studenti frequentanti potranno avvalersi del supporto individuale del docente durante la stesura della relazione per la presentazione in aula

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Programma

 

L’insegnamento ha carattere generale e si divide in due parti.

  • Nella prima offrirà una illustrazione critica del processo di nascita, formazione e consolidamento degli ordinamenti statali e delle loro membrature interne sia a livello centrale sia periferico; in parallelo verranno ripercorse le dinamiche che condussero all’emersione di una struttura amministrativa all'interno di alcuni casi di studio europei d'età moderna e contemporanea.
  • Nella seconda, che sulla base degli interessi specifici dei frequentanti avrà carattere seminariale, si soffermerà su alcuni particolari aspetti o momenti della storia amministrativa e istituzionale dell'età contemporanea con attenzione sia alla vicenda italiana ed europea sia a quella extraeuropea. 

 

 

Testi consigliati e bibliografia

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Studenti frequentanti:

  • Appunti delle lezioni con il relativo materiale didattico messo a loro disposizione nell’apposito spazio sulla pagina del docente.
  • Letture integrative suggerite durante le lezioni. Tali letture possono variare in funzione degli interessi degli studenti e della loro diversa afferenza ai vari Corsi di Laurea e dei cfu attesi (9 o 6)

Per gli studenti non frequentanti:

 Esame da 9 CFU (non frequentanti)

OBBLIGATORI:

  • P. Aimo, Stato e poteri locali in Italia dal 1848 a oggi, Roma, Carocci, 2014;
  • Lo Stato moderno in Europa, a cura di M. Fioravanti, Roma-Bari, Laterza, 2015 (o altra edizione); Solo capp. I II, III, VIII.

Da aggiungere ad un testo a scelta tra:

  • G. Melis, La burocrazia, Bologna, il Mulino, 2015.

OPPURE

  • R. Balzani, Cinque anni di solitudine. Memorie inutili di un sindaco, Bologna, Il Mulino 2012

OPPURE

  •  R. Romanelli, Centralismo e autonomie, in R. Romanelli (a cura di), Storia dello Stato italiano. Dall'Unità a oggi, Roma, Donzelli, 2002 (o altra edizione), pp. 125-186.

 

Esame da 6 CFU (non frequentanti)

 OBBLIGATORIO:

  • P. Aimo, Stato e poteri locali in Italia dal 1848 a oggi, Roma, Carocci, 2014;

DA AGGIUNGERE AD UN TESTO A SCELTA TRA:

  • G. Melis, La burocrazia, Bologna, il Mulino, 2015.

OPPURE

  • R. Balzani, Cinque anni di solitudine. Memorie inutili di un sindaco, Bologna, Il Mulino 2012

OPPURE

  • F. Conti, G. Silei, Breve storia dello Stato sociale, Roma, Carocci, 2017 (o altra edizione )


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Note

Durante le lezioni sono previsti interventi di studiosi esperti su specifici argomenti trattati nel corso delle lezioni e/o di funzionari impiegati di alcune amministrazioni pubbliche, periferiche e/o centrali, che potranno tramettere agli studenti conoscenze specifiche sul governo locale  e ‘raccontare’ dall’interno, con casi di studio reali, il funzionamento della 'macchina statale'.

Sono anche previsti interventi di studiosi appartenenti al GRID, Gruppo di ricerca in storia delle idee politiche del Dipartimento di Studi Storici dell’Ateneo di Torino.

Gli studenti Erasmus possono – su richiesta – sostenere l'esame in lingua francese o inglese; in tal caso gli interessati devono contattare il docente all’inizio dell’insegnamento per la definizione del programma e delle modalità d’esame.

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Ultimo aggiornamento: 20/09/2019 15:37

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