Corso di laurea magistrale in Scienze storiche

 

L’insegnamento ha per obiettivo l’introduzione alla genesi e alla formazione dei movimenti riformisti nell’Islam sotto il profilo storico e teologico, e il loro rapporto con il Sunnismo, lo Sciismo e il Sufismo. Le conoscenze e competenze analitiche raggiunte comporteranno l’acquisizione di capacità espositive dei temi trattati e capacità di riconoscimento e uso degli strumenti esegetici esposti durante le lezioni. Gli strumenti d’apprendimento utilizzati consentiranno di sviluppare la capacità di conseguire autonomamente nuove conoscenze e competenze.

 

 

Al termine dell'insegnamento, gli studenti sapranno:

- orientarsi nel vasto panorama religioso dell’Islam moderno e contemporaneo, collocando le differenti scuole teologiche e giuridiche, i differenti movimenti religiosi e spirituali nel loro contesto storico e geografico, analizzandone e commentandone le dottrine principali, facendo uso degli strumenti critici e bibliografici presentati a lezione;

- vagliare senza pregiudizi gli elementi propulsori di coesione e di conflitto all’interno del mondo islamico contemporaneo;

- esporre oralmente le conoscenze acquisite e spiegare con terminologia appropriata le teorie esposte a lezione;

- consultare autonomamente i principali strumenti bibliografici cartacei ed elettronici disponibili sull’argomento.

 

 

Il corso è strutturato in 36 ore di lezioni frontali, che si svolgono in aula con l’ausilio di proiezioni.

 

 

I risultati dell’apprendimento verranno verificati attraverso una prova orale.

Nella prova orale gli studenti dovranno dimostrare di conoscere gli argomenti trattati nell'insegnamento, approfonditi attraverso lo studio della bibliografia proposta.

Il voto è espresso in trentesimi.

 

 

L’insegnamento è diviso in 12 lezioni da 3 ore ciascuna; per ogni lezione è fornita una bibliografia minima di riferimento.

 

1) Analisi della struttura religiosa, politica e sociale dell’Islam medievale e moderno sunnita e sciita, con attenzione particolare al ruolo del Sufismo

- Hourani, G.F., “The Basis of Authority of Consensus in Sunnite Islam”, Studia Islamica, 21 (1964), pp. 13-60.

- Patrizi, L., “Il Riformismo islamico. La genesi dei movimenti riformisti e la lotta per l’egemonia del discorso religioso”, in Bombardieri-Giorda-Hejazi (eds.), Capire l’Islam Mito o realtà?, Scholé 2019.

 

2) I prodromi del Riformismo islamico nel 13° secolo: Ibn Taymiyya e gli Ahl al-ḥadīth

- Bori, C., "Ibn Taymiyya: una vita esemplare. Analisi delle fonti classiche della sua biografia", Rivista degli studi orientali, Vol. 76, Suppl. No. 1 (2003), pp. 1-227.

- Rapoport, Y., Ahmed, Sh., Ibn Taymiyya and His Times, Oxford University Press, 2010.

 

3) Rinnovamento (tajdīd) e riforma (islāḥ) dell'Islam nel subcontinente indiano tra 18° e 19° secolo: Shāh Walī Allāh al-Dihlāwī e gli Ahl-i ḥadīth indiani

- Kamali, M. H., Tajdid, Islah and Civilisational Renewal in Islam, IIIT, 2018.

- Masud, M. Kh., “al-Dihlawī, Shāh Walī Allāh”, Encyclopaedia of Islam, THREE, brillonline.

- Preckel, C., “Ahl-i Ḥadīth”, Encyclopaedia of Islam, THREE, brillonline.

 

4) Rinnovamento (tajdīd) e riforma (islāḥ) dell'Islam nella penisola araba tra 18° e 19° secolo: il Circolo di Medina di Ibrāhīm al-Kūrānī e Muḥammad Ibn ‘Abd al-Wahhāb

- Nafi, B.M., “Taṣawwuf and Reform in Pre-Modern Islamic Culture: In Search of Ibrāhīm al-Kūrānī,” Die Welt des Islams 42, no. 3 (2002), pp. 307-355.

- Riexinger, M., “Rendering Muhammad Human Again: The Prophetology of Muhammad b. ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)”, Numen 60 (2013), pp. 103-118.

 

5) Riformismo modernista e neo-mu’tazilismo agli albori del 20° secolo, Jamāl al-Dīn al-Afghānī e la silsila della salafiyya; lo scontro tra Maḥmūd Shukrī al-Alūsī e Yūsuf al-Nabhānī

 - Masud, M.Kh., “Islamic Modernism”, in M.Kh. Masud - A. Salvatore - M. van Bruinessen (eds.), Islam and Modernity. Key Issues and Debates, Edinburgh University Press, 2009, pp. 237-260.

- Lauzière, H., The construction of salafiyya: Reconsidering Salafism from the perspective of conceptual history, «International Journal of Middle East Studies», Vol. 42, No. 3 (2010), pp. 369- 389.

 

6) Tra modernismo, Sufismo e salafiyya: ‘Abd al-Qādir al-Jazā'irī, Jamāl al-Dīn al-Qāsimī e il gruppo dei riformisti di Damasco; lo scontro tra ‘Abd al-Ḥamīd Ben Badīs e Aḥmad ibn ʿAliwa in Algeria

- Commins, D.D., Islamic Reform: Politics and Social Change in Late Ottoman Syria, Oxford University Press 1990.

- Patrizi, L., “Un manuel d’adab et d’akhlāq pour les temps modernes : les Jawāmiʿ al-ādāb fī akhlāq al-anjāb de Jamāl al-Dīn al-Qāsimī (1866-1914)”, Adab et modernité : un “processus de civilisation” ? (XVIIe-XXIe siècle), edited by C. Mayeur-Jaouen, Brill, Leiden 2019, pp. 595-614.

- McDougall, J., “Ben Bādīs, ʿAbd al-Ḥamīd (1889-1940)”, Encyclopaedia of Islam, THREE, brillonline.

 

7) Modernismo, Riformismo islamico e Sufismo nel subcontinente indiano tra 19° e 20° secolo: Syed Ahmad Khan, la scuola di Aligarh, Deobandi e Barelwi e la Società islamica (Jama‘at-e-Islamī) di Abu al-A‘la Maudūdī

- Metcalf, B.D., Islamic Revival in British India: Deoband, 1860-1900, Princeton University Press, 2014.

- Nasr, S. V.R., Mawdudi and the Making of Islamic Revivalism, Oxford University Press 1996.

 

8) La creazione della Società dei Fratelli Musulmani nel 1928 in Egitto tra Sufismo e società segrete europee

- Mitchell, R.P., The Society of the Muslim Brotherhood, Oxford University Press 1969.

- Zarcone, Th., Le Croissant et le Compas. L’islam et la franc-maçonnerie, de la fascination à la détestation, Dervy, 2015.

 

9) Petro-Islam: la fondazione della Muslim World League e dell’Università di Medina in Arabia Saudita nel secondo dopoguerra e la globalizzazione del Riformismo islamico

 - Commins, D., The Wahhabi Mission and Saudi Arabia, Tauris & Co., London 2006.

 

10) La globalizzazione della Società dei Fratelli Musulmani nel secondo dopoguerra; la nascita dei predicatori itineranti sul modello evangelico statunitense (Tablīghī Jamā‘at e Jamā‘at izālat al bid’a)

 - Halverson, J., Theology and Creed in Sunni Islam: The Muslim Brotherhood, Ash‘arism and Political Sunnism, Palgrave Macmillan, 2010.

 

11) Lo scontro tra Wahhabismo, Salafismo e Società dei Fratelli Musulmani nel mondo islamico contemporaneo

- Commins, D., From Wahhabi to Salafi, in B. Haykel - Th. Hegghammer - St. Lacroix (ed.), «Saudi Arabia in Transition: Insights on Social, Political, Economic and Religious Change», Cambridge University Press, 2015, pp. 151-66.

- Weismann, I., A Perverted Balance: Modern Salafism between Reform and Jihād, «Die Welt des Islams», 57, (2017), pp. 33-66.

- Griffel, F., What Do We Mean By ‘Salafī’? Connecting Muḥammad ʿAbduh with Egypt’s Nūr Party in Islam’s Contemporary Intellectual History, «Die Welt des Islams», 55 (2015) pp. 186-220.

 

12- Riformismo radicale: l’opposizione violenta allo Sciismo e al Sufismo e la distruzione dei santuari e delle tombe

- Sirriyeh, E., Sufis and Anti-Sufis. The Defence, Rethinking and Rejection of Sufism in the Modern World, Routledge 2013.

- Beránek, O., Ťupek, P., The Temptation of Graves in Salafi Islam. Iconoclasm, Destruction and Idolatry, Edinburgh University Press, 2019.

 

 

Testi obbligatori:

- Commins, D., The Wahhabi Mission and Saudi Arabia, Tauris & Co., London 2006.

- Halverson, J., Theology and Creed in Sunni Islam: The Muslim Brotherhood, Ash‘arism and Political Sunnism, Palgrave Macmillan, 2010.

- Patrizi, L., “Il Riformismo islamico. La genesi dei movimenti riformisti e la lotta per l’egemonia del discorso religioso”, in Bombardieri-Giorda-Hejazi (eds.), Capire l’Islam Mito o realtà?, Scholé 2019.

I frequentanti lavoreranno inoltre su porzioni della bibliografia indicata nel programma, che verrà messa a disposizione dal docente prima delle lezioni. Gli studenti saranno incoraggiati a intervenire sulle tematiche trattate. 

I non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma specifico.