- Oggetto:
- Oggetto:
KNOWLEDGE MANAGEMENT (LAUREA MAGISTRALE)
- Oggetto:
Anno accademico 2011/2012
- Codice dell'attività didattica
- LET0680
- Docente
- Dunia Astrologo (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f005-c510] Laurea magistrale in Produzione e organizzazione della comunicazione e della conoscenza
- Anno
- 1° anno 2° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre - seconda parte
- Tipologia
- Per tutti gli ambiti
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- SECS-P/08 - economia e gestione delle imprese
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si pone l’obiettivo di contribuire alla formazione di conoscenze che stanno alla base di competenze professionali oggi molto importanti e richieste nella maggior parte delle aziende e delle organizzazioni che si confrontano con lo scenario competitivo globale.
In queste organizzazioni i sistemi di attrazione, sistematizzazione, condivisione e circolazione delle conoscenze, delle esperienze, delle best practice interne, ma anche di saperi esperienziali e scientifici che provengono dall’esterno, dal mondo della ricerca a quello della “customer experience”, sono diventati funzionali alla produzione di valore, alla crescita economica al mantenimento e all’aumento delle capacità competitive delle aziende. A questo fenomeno, tipico dell’economia della conoscenza si affianca quello della nascita e dello sviluppo di un settore economico a sé, quello della “comunicazione digitale” che produce i sistemi, le piattaforme, le architetture i progetti di comunicazione basati sull’uso dei social media, di linguaggi digitali, di sistemi di knowledge management; un settore che oggi produce una consistente parte del PIL e occupa migliaia di professionisti.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito:
- la conoscenza delle caratteristiche socio-psicologiche e dell’impatto sul sistema economico della digital communication e dei social media (SM) ;
- la progettazione e la corretta applicazione di linguaggi, architetture e contenuti di comunicazione per i web media;
- la conoscenza dei modelli organizzativi che facilitano lo sviluppo e la diffusione delle conoscenze
- la capacità di identificare le modalità di utilizzo corretto dei SM e dei sistemi di Knowledge Management (KM) in funzione degli obiettivi di comunicazione, di sviluppo e di innovazione dell’azienda
- la capacità di lavorare in team multifunzionali
- Oggetto:
Programma
Il corso si articola in questi argomenti:
- inquadramento teorico della disciplina del Knowledge Management e delle sue rapide evoluzioni
- identificazione degli obiettivi economico-sociali legati alla nascita e alla diffusione dei sistemi di KM come fattori abilitanti dell’innovazione e dello sviluppo del business nelle aziende
- aree e funzioni aziendali in cui vengono utilizzati i sistemi di KM e di web communication e loro funzionalità specifiche
- lo “stato dell’arte”, le esperienze, le best practices , attraverso l’analisi e la testimonianza di casi aziendali
- i principali strumenti e applicazioni oggi in uso in diverse tipologie/settori aziendali
- successi, insuccessi opportunità e rischi nell’utilizzo dei KMS
- trend di sviluppo
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
BIBLIOGRAFIA
Questa è una bibliografia di testi consigliati per chi voglia approfondire il tema. I testi di riferimento per l’esame sono quelli riportati al fondo.
Boisot, M. (1998) Knowledge Assets: Securing Competitive Advantage in the Information Economy, Oxford: Oxford University Press
Bonifacio, M., Bouquet, P., e Camussone, P. F. (2002). Knowledge Management: teoria e prassi a confronto. Il caso di Andersen. Proceedings di AIDEA. Competizione globale e sviluppo locale tra etica e innovazione, Novara, Italy
Bonifacio, M., Bouquet, P., e Manzardo, A. (Stanford, March 18-21, 2000). A Distributed Intelligence Paradigm for Knowledge Management. In AAAI Spring Symposium Series 2000 on Bringing Knowledge to Business Processes. AAAI
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“Conoscenza, apprendimento, cambiamento. La gestione dei programmi di knowledge e change management” a cura di G. Gabrielli, 2006 F.Angeli ed.
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Lévy, P. (1996) L’intelligenza collettiva
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Weinberger, D. (2002) Arcipelago web, Sperling & Kupfer ed. Milano
Weinberger, D., Locke,,C., Levine,R., Searls, D.,(2000) “The Cluetrain Manifesto”. Basic Books, Cambridge (MA)
Esame per non frequentanti:
l'esame per chi non ha frequentato consiste nello verifica dell'apprendimento di quanto è contenuto nei seguenti testi:
1. Nonaka, Takeuchi "The knowledge creating company. Creare le dinamiche dell'innovazione" - Guerini Ass. 1997 , Capp. 1-4
2. Manuel Castells “La nascita della Società in rete”, 2002 EGEA –pp 177-233
3. E. Scotti, R. Sica “Community Management”, Apogeo, 2010
- Oggetto:
Note
Il corso si avvale di numerose testimonianze e materiali aziendali da discutere, analizzare e “smontare” per comprendere le reali prassi ed esperienze innovative diffuse nelle aziende che non hanno ancora trovato una loro letteratura , e fornire una loro sistematizzazione.
La modalità di svolgimento del corso prevede, oltre allo svolgimento di esercitazioni, la Elaborazione di un progetto di gruppo finale
- Oggetto: